Lo
studio si avvale dei cospicui documenti del “Servizio Informazioni Militare”
del Regio Esercito che in data 2 gennaio 1933 vengono integrati in una
relazione sullo stato complessivo delle forze armate tedesche. I sette
fascicoli analizzati nel volume ci aiutano a comprendere l’ordinamento della
Reichwehr, le forme di reclutamento e le scuole militari, la dottrina tattica e
l’addestramento, le forze di polizia e le associazioni varie esistenti nel
1933, una fonte del tutto nuova nell’interpretazione di una Repubblica di
Weimar ormai al tramonto.
Roberto Sciarrone, La Repubblica di Weimar nei documenti del Servizio Informazione Militare, Nuova Cultura, Roma, 2013
Creare lo Sviluppo. Inaugurazione sezione Cooperazione Internazionale - Fondazione Roma Sapienza
Mercoledì 23
ottobre 2013, ore 11.00
Aula Organi
Collegiali – Rettorato
piazzale Aldo Moro 5, Roma
Mercoledì 23 ottobre si svolgerà una
tavola rotonda sul tema “Creare lo Sviluppo”, promossa dalla Sezione Cooperazione Internazionale della
Fondazione Roma Sapienza, che in tale occasione inaugurerà le proprie attività.
I percorsi dello
sviluppo che dimostrano capacità autopropulsive sono quelli che si fondano
sull’esistenza di istituzioni efficienti, sull’accumulazione di capitale umano
e sulla diffusione delle innovazioni. Fattori questi che, favorendo l’accesso
ai bisogni essenziali del vivere civile, favoriscono combinazioni virtuose orientate
alla responsabilizzare gli attori dello sviluppo: persone, imprese, istituzioni.
La globalizzazione, se ben governata, diventa occasione
preziosa per accrescere le relazioni tra i popoli, diffondere le nuove
tecnologie e ampliare i mercati.
Nel dibattito saranno
affrontati questioni economiche, storiche e sociali caratterizzanti i percorsi
virtuosi di sviluppo, con uno sguardo all’economia italiana.
Apriranno i lavori Luigi
Frati, Magnifico Rettore della Sapienza
e Renato Guarini, Presidente della
Fondazione Roma Sapienza. Introdurrà Roberto Pasca di Magliano, Presidente della Sezione Cooperazione
Internazionale, e modererà il dibattito Antonello Biagini, Prorettore per la Cooperazione e rapporti
internazionali. Sono previsti interventi di Stefano De Caro, Cesare
Imbriani, Mario Morcellini, Pasquale Lucio Scandizzo, Teodoro Valente e
Ludovica Zigon.
Fondazione Roma Sapienza
fondazionesapienza@uniroma1.it
Tel: 06 49690362
Fax: 06 49690361
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PREMIO DI LAUREA “ASSOCIAZIONE NAZIONALE DIPLOMATICI a r. Costantino Nigra”
ASSOCIAZIONE
NAZIONALE DIPLOMATICI a r.
COSTANTINO
NIGRA
PREMIO DI LAUREA
“ASSOCIAZIONE NAZIONALE DIPLOMATICI a r.
Costantino Nigra”
Bando per il conferimento di un Premio assegnato dalla “Associazione Nazionale
Diplomatici a r. - Costantino Nigra”
ad una tesi di Laurea Magistrale o Specialistica riguardante il ruolo della
Diplomazia italiana e la sua azione nella società contemporanea e nello sviluppo
delle relazioni internazionali, anche alla luce delle sue tradizioni.
Art. 1
-
La “Associazione Nazionale
Diplomatici a r. - Costantino Nigra” (di
seguito chiamata: l’Associazione), nell’ambito delle finalità previste dal proprio statuto, come
approvato l’11 maggio 2011, bandisce un
concorso per premiare una tesi di Laurea Magistrale o Specialistica riguardante
il ruolo della Diplomazia italiana e la sua azione nella società contemporanea
e nello sviluppo delle relazioni internazionali, anche alla luce delle sue tradizioni.
-
Il
Premio è dell’importo di 2.000 euro.
-
Il
Premio, a giudizio della Commissione giudicatrice, potrà essere suddiviso ex aequo.
Art. 2
Il concorso è riservato a laureati/e presso Università
italiane che conseguano un Diploma di Laurea Magistrale o Specialistica
riguardante il tema indicato all’art. 1 nel periodo compreso tra la data di
pubblicazione del presente bando di concorso, quale riportata in calce, ed il 30
novembre 2014.
Art. 3
-
La
domanda di partecipazione al concorso, in carta semplice su apposito modello
prestampato, è reperibile sul sito
dell’Associazione:
www.assdiplar.it
-
e-mail:
assdiplar@yahoo.com - Telefono:
06 3691 4304.
-
Le
domande dovranno essere spedite per lettera raccomandata in busta chiusa tassativamente entro e non oltre il 30
novembre 2014 a:
“Associazione Nazionale Diplomatici
a r.
Costantino Nigra”
presso Ministero degli Affari Esteri
Piazzale della Farnesina, 1
00135 ROMA
-
Farà
fede la data del timbro postale.
- I concorrenti
dovranno allegare alla domanda di partecipazione:
·
copia
della tesi in cartaceo e/o in CD ROM, formato WORD:
·
fotocopia
di un documento di identità valido;
·
curriculum
degli studi universitari compiuti;
·
dichiarazione
sostitutiva in carta semplice circa il diploma di Laurea conseguito ed eventuali
ulteriori titoli di studio posseduti;
·
breve
presentazione del/la candidato/a in carta semplice da parte
del relatore o correlatore, con una sommaria
indicazione circa
l’opera redazionale svolta.
-
Le domande e la relativa documentazione
dovranno essere contenute in un plico chiuso recante la dicitura:
“Partecipazione
al Premio di Laurea”
-
Nel
caso di tesi elaborate e discusse congiuntamente da più laureati/e, la
documentazione di accompagnamento dovrà riguardare tutte le persone interessate.
-
L’Associazione
si riserva di valutare l’autenticità delle tesi.
-
Le
tesi e la documentazione inviata non verranno restituite.
Art. 4
-
Le
tesi saranno valutate da un’apposita Commissione giudicatrice nominata dal Presidente
dell’Associazione, sentito il Consiglio Direttivo.
-
La
Commissione giudicatrice terrà conto, tra gli altri elementi di giudizio, della:
· vastità ed esaustività delle fonti
consultate (bibliografiche, documentali,
informali);
· esegesi di fonti ed ambiti di studio
ancora inediti;
· qualità della redazione e sua presentazione.
-
Il giudizio della Commissione giudicatrice è
insindacabile ed inappellabile.
Art. 5
-
L’importo del Premio di laurea di Euro 2.000
verrà corrisposto in un’unica soluzione. Eventuali oneri fiscali saranno a
carico dei vincitori.
-
Nel caso di premio assegnato ad una tesi
elaborata e discussa da più laureati/e, esso sarà diviso tra gli stessi.
-
Nel
caso di premio assegnato ex aequo,
l’importo sarà suddiviso tra i vincitori.
-
Il
premio è compatibile con altri premi, borse di studio e riconoscimenti
attribuiti alla/e tesi premiata/e.
-
Non
è prevista la pubblicazione a cura dell’Associazione della/e tesi premiata/e,
salvo diverse intese tra la stessa Associazione e gli autori.
Art. 6
-
I
dati forniti dai candidati al premio saranno utilizzati al solo fine della
selezione.
-
Le
informazioni fornite e/o i supporti elettronici saranno impiegati o comunicati
a terzi solo dietro autorizzazione dell’autore/i.
-
Il
trattamento dei dati relativi al presente bando sarà gestito dall’Associazione
ai sensi della vigente normativa italiana sulla tutela della privacy.
Roma, 22 Novembre 2012
Il Presidente
Ambasciatore
Giusandrea Mochi
Onory
11 ottobre, 18,30 Accademia di Romania
Il volume L'emigrazione intellettuale dall'Europa centro-orientale. Il caso di Panait Istrati affronta la tematica relativa al ruolo e alle dinamiche connesse all'emigrazione intellettuale dell'Europa Centro orientale nel periodo interbellico, concentrandosi in particolare sull'esperienza romena e completando la serie di alcuni esempi celebri (Cioran, Ionescu, Eliade ecc.) - che sono già stati al centro di numerose ricerche - con il percorso umano e letterario meno conosciuto di Panait Istrati (1884-1935).
Celebrazioni per gli 80 anni delle relazioni italo-saudite. Sapienza 2 ottobre 2013.
Mercoledì 2 ottobre 2013, Sapienza Università di Roma, Palazzo del Rettorato, Aula Magna dalle ore 10 alle ore 12 conferenza L'istruzione superiore e la società della conoscenza in Arabia Saudita:
Prof. Fahad H. Almaghlooth (Addetto Culturale Saudita in Italia);
Prof. Hamad A. Allahidan (Università "Re Saud" - Facoltà di Scienze);
Dott. Ibrahim A. Alsadaan (Presidente della sessione. Coadiutore del Consigliere e Supervisore Generale della Direzione Generale per la Cooperazione Internazionale - Ministero dell'Istruzione Superiore).
Mercoledì 2 ottobre 2013, Sapienza Università di Roma, Palazzo del Rettorato, Aula Magna dalle ore 15 alle ore 17 conferenza Arte e Letteratura nel Regno dell'Arabia Saudita:
Dott. Hasan M. Alniimi (Università "Re Abd Alaziz" - Facoltà di Lettere);
Dott. Fouad T. Mougharbel (Artista figurativo e Responsabile per la Cultura presso l'Ufficio Culturale Saudita in Italia);
Prof. Fahad H. Almaghlooth (Addetto Culturale Saudita in Italia).
Prof. Fahad H. Almaghlooth (Addetto Culturale Saudita in Italia);
Prof. Hamad A. Allahidan (Università "Re Saud" - Facoltà di Scienze);
Dott. Ibrahim A. Alsadaan (Presidente della sessione. Coadiutore del Consigliere e Supervisore Generale della Direzione Generale per la Cooperazione Internazionale - Ministero dell'Istruzione Superiore).
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Dott. Hasan M. Alniimi (Università "Re Abd Alaziz" - Facoltà di Lettere);
Dott. Fouad T. Mougharbel (Artista figurativo e Responsabile per la Cultura presso l'Ufficio Culturale Saudita in Italia);
Prof. Fahad H. Almaghlooth (Addetto Culturale Saudita in Italia).
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Daniel Pommier Vincelli, L'Azerbaigian nei documenti diplomatici italiani (1919-1920), Nuova Cultura, Roma, 2013
La raccolta presentata in questo volume consiste di una scelta di documenti presenti nelllarchivio storico diplomatico del Ministero degli Affari Esteri italiano (ASDMAE) relativi aIla Repubblica democratica delllAzerbaigian, uno Stato sorto dalla dissoluzione dello Impero zarista ed esistente per un breve arco cronologico, dal 28 maggio 1918 al 27 aprile 192O, quando viene conquistato e assorbito dalla Russia bolscevica. I documenti pubblicati in questo lavoro sono per la maggior parte inediti e raccontano la
storia di un rapporto molto intenso, politico ed economico, tra Iltalia uscita vincitrice dalla Grande Guerra el'Azerbaigian che compie in quei mesi i primi passi proprio come nazione indipendente. Vengono inoltre pubblicati per la prima volta i documenti della delegazione azerbaigiana alla conJerenza della pace di Parigi, che inutihnente cerca di richiamare llattenzione delle grandi potenze sulla perdita della propria indipendenza. Tra le potenze dell'lntesa I'Italia è forse quella che più si spende per garantire la libertà del giovane Stato
caucasico, la prima democrazia parlamentare nel mondo musulmano. Il volume di Pommier Vincelli e Carteny continua la pubblicazione delle fonti italiane in un periodo cruciale come quello del1918-1920, in cui si sono gettate le basi di una partrership profonda e solida tra i due Paesi" che dura ancora oggi.
storia di un rapporto molto intenso, politico ed economico, tra Iltalia uscita vincitrice dalla Grande Guerra el'Azerbaigian che compie in quei mesi i primi passi proprio come nazione indipendente. Vengono inoltre pubblicati per la prima volta i documenti della delegazione azerbaigiana alla conJerenza della pace di Parigi, che inutihnente cerca di richiamare llattenzione delle grandi potenze sulla perdita della propria indipendenza. Tra le potenze dell'lntesa I'Italia è forse quella che più si spende per garantire la libertà del giovane Stato
caucasico, la prima democrazia parlamentare nel mondo musulmano. Il volume di Pommier Vincelli e Carteny continua la pubblicazione delle fonti italiane in un periodo cruciale come quello del1918-1920, in cui si sono gettate le basi di una partrership profonda e solida tra i due Paesi" che dura ancora oggi.
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