Appena uscito il volume curato dal prof. Antonello Biagini: C'era una volta la Libia, Miraggi, 2011

1911-2011. La Libia torna alla ribalta della cronaca a cent’anni esatti dalla guerra italiana per la conquista della “quarta sponda”, con cui tardivamente l’Italia cercava un “posto al sole” tra le potenze coloniali. Un secolo di sviluppi politici di un Paese vicino, dove l’Italia (e non solo) ha sempre avuto interessi strategici, e molti italiani hanno vissuto. Contemporaneamente, una terra lontanissima e sconosciuta. Vengono messi in parallelo (con le dovute cautele) la guerra italiana contro l’Impero ottomano per la conquista di Tripolitania e Cirenaica (1911), poi unificate dall’Italia nella colonia di Libia (1934), con i successivi sviluppi della storia del paese nordafricano: l’indipendenza e il passaggio dalla Libia monarchica a quella di Gheddafi, per giungere fino all’attuale conflitto. Un approfondimento non accademico, ma serio e rigoroso, curato dal professor Antonello Biagini dell’Università di Roma La Sapienza.


 





Volume a cura di di Antonello Biagini, professore ordinario di Storia dell’Europa Orientale e prorettore per la Cooperazione e i Rapporti Internazionali presso l’Università di Roma La Sapienza. Consulente dal 1971 dell’Ufficio Storico dell’Esercito, ha curato la pubblicazione di numerosi documenti dello Stato Maggiore Esercito. Componente della Commissione Nazionale di Storia Militare, è stato presidente della Società Italiana di Storia Militare ed è presidente del Comitato di Roma dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.
Contributi di:
Andrea Carteny, ricercatore universitario di Storia dell’Europa Orientale presso l’Università di Teramo e docente di Storia e cultura delle minoranze nazionali presso l’Università di Roma La Sapienza. Dottore di ricerca in Storia d’Europa presso la Sapienza, è caporedattore del «Mediterranean Journal of Social Sciences» e segretario del Comitato di Roma dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.
Roberto Reali lavora al Cnr ed è docente presso la Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università di Roma La Sapienza e presso la Facoltà di Lettere dell’Università Tor Vergata di Roma. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Sapienza con una tesi di ricerca sulle missioni militari italiane nei paesi baltici all’indomani della Rivoluzione d’Ottobre, basata sui documenti dello Stato Maggiore dell’Esercito Italiano.
Gabriele Natalizia è assegnista di ricerca in Relazioni internazionali presso l’Università di Roma La Sapienza. Dottore di ricerca in Storia e formazione dei processi socioculturali e politici nell’età contemporanea con una tesi di ricerca sul rapporto tra la politicizzazione della religione e le dinamiche della politica internazionale, è docente a contratto di History of political development presso la Facoltà di Scienze Politiche della Sapienza.


L’Università per Stranieri di Perugia presenta ITALY 2011

Il ciclo di incontri si aprirà con la Lectio Magistralis
in diretta streaming del prof. Michele Ciliberto

19 luglio 2011, Palazzo Gallenga, Aula Magna, ore 18.00

L’Università per Stranieri di Perugia, coglie l'occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia, per avviare una riflessione sulla specificità del contributo italiano al patrimonio dell’umanità.
Con la lezione di Michele Ciliberto ha inizio un ciclo di incontri che ripercorreranno i momenti più significativi della storia d’Italia. A partire dal Rinascimento politico e, quindi, dall’origine stessa dell’Europa moderna.

Esiste qualcosa come una "differenza italiana" nel panorama europeo? Si può immaginare una qualche connessione tra pensiero e territorio? Quale sarebbe, in tal caso, il contributo dell’Italia al patrimonio dell’umanità?
Una "differenza" del pensiero e, quindi, un contributo italiano potrebbero essere compresi non tanto all’interno di confini comunque instabili, quanto piuttosto nell’ambito di caratteristiche ambientali e culturali di un paese, l’Italia, in continua oscillazione tra ripiegamento in sé ed estroversione, tra chiusura e apertura al mondo.

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Michele Ciliberto: "La cultura italiana e l'Europa moderna"
19 luglio 2011, Palazzo Gallenga, Aula Magna, ore 18.00

Presiede
Stefania Giannini 
Rettore Università per Stranieri di Perugia

Introduce
Emidio Diodato 
Docente Università per Stranieri di Perugia

Lectio Magistralis del Prof. Michele Ciliberto 
Presidente Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento
Docente Scuola Normale Superiore di Pisa


L'evento verrà trasmesso in diretta streaming su WWW.UNISTRAPG.IT
Nei giorni successivi verrà pubblicato il video della conferenza con sottotitoli in lingua italiana.
L'obiettivo del Progetto Italy 2011 è quello di rendere accessibile via web una raccolta di materiali didattici qualificati per approfondire la cultura italiana e il suo linguaggio specialistico in ambito storico, politico e filosofico.