Roberto Sciarrone, La Repubblica di Weimar nei documenti del Servizio Informazione Militare, Nuova Cultura, Roma, 2013

Quello dela Repubblica di Weimar fu un periodo ricco di contraddizioni tra la Grande Guerra e l’avvento del Terzo Reich. Il sistema di democrazia parlamentare che riuscì a realizzare fu altresì sorprendente, non solo perché nacque pochi mesi dopo la fine di un conflitto mondiale da cui la Germania era uscita sconfitta ma, in particolar modo, per la portata di trasformazioni politiche e sociali che la caratterizzarono. La ricca storiografia sull’argomento testimonia l’importanza degli eventi che caratterizzarono il 1933, anno spartiacque della storia d’Europa e del mondo. Ciò a cui mira questo saggio è “ricostruire” l’idea che lo Stato Maggiore italiano aveva sulla Germania, alla vigilia dell’ascesa di Adolf Hitler. Attraverso le carte del SIM è possibile cogliere gli aspetti positivi della Repubblica di Weimar, ma anche quegli elementi di forte criticità derivanti dalle clausole penalizzanti del Trattato di pace che costituiranno la base ideologica e sociale della successiva ascesa del nazionalsocialismo.

Lo studio si avvale dei cospicui documenti del “Servizio Informazioni Militare” del Regio Esercito che in data 2 gennaio 1933 vengono integrati in una relazione sullo stato complessivo delle forze armate tedesche. I sette fascicoli analizzati nel volume ci aiutano a comprendere l’ordinamento della Reichwehr, le forme di reclutamento e le scuole militari, la dottrina tattica e l’addestramento, le forze di polizia e le associazioni varie esistenti nel 1933, una fonte del tutto nuova nell’interpretazione di una Repubblica di Weimar ormai al tramonto.

Creare lo Sviluppo. Inaugurazione sezione Cooperazione Internazionale - Fondazione Roma Sapienza



Mercoledì 23 ottobre 2013, ore 11.00
Aula Organi Collegiali – Rettorato
piazzale Aldo Moro 5, Roma

Mercoledì 23 ottobre si svolgerà una tavola rotonda sul tema “Creare lo Sviluppo”, promossa dalla Sezione Cooperazione Internazionale della Fondazione Roma Sapienza, che in tale occasione inaugurerà le proprie attività.
I percorsi dello sviluppo che dimostrano capacità autopropulsive sono quelli che si fondano sull’esistenza di istituzioni efficienti, sull’accumulazione di capitale umano e sulla diffusione delle innovazioni. Fattori questi che, favorendo l’accesso ai bisogni essenziali del vivere civile, favoriscono combinazioni virtuose orientate alla responsabilizzare gli attori dello sviluppo: persone, imprese, istituzioni.
La globalizzazione, se ben governata, diventa occasione preziosa per accrescere le relazioni tra i popoli, diffondere le nuove tecnologie e ampliare i mercati.
Nel dibattito saranno affrontati questioni economiche, storiche e sociali caratterizzanti i percorsi virtuosi di sviluppo, con uno sguardo all’economia italiana.
Apriranno i lavori Luigi Frati, Magnifico Rettore della Sapienza e Renato Guarini, Presidente della Fondazione Roma Sapienza. Introdurrà Roberto Pasca di Magliano, Presidente della Sezione Cooperazione Internazionale, e modererà il dibattito Antonello Biagini, Prorettore per la Cooperazione e rapporti internazionali. Sono previsti interventi di Stefano De Caro, Cesare Imbriani, Mario Morcellini, Pasquale Lucio Scandizzo, Teodoro Valente e Ludovica Zigon.


Fondazione Roma Sapienza
fondazionesapienza@uniroma1.it
Tel: 06 49690362
Fax: 06 49690361

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PREMIO DI LAUREA “ASSOCIAZIONE NAZIONALE DIPLOMATICI a r. Costantino Nigra”



ASSOCIAZIONE NAZIONALE DIPLOMATICI a r.
                       COSTANTINO NIGRA




PREMIO DI LAUREA
“ASSOCIAZIONE NAZIONALE DIPLOMATICI a r. Costantino Nigra”





Bando per il conferimento di un Premio assegnato dalla “Associazione Nazionale Diplomatici a r. - Costantino Nigra” ad una tesi di Laurea Magistrale o Specialistica riguardante il ruolo della Diplomazia italiana e la sua azione nella società contemporanea e nello sviluppo delle relazioni internazionali, anche alla luce delle sue tradizioni.


Art. 1
-          La “Associazione Nazionale Diplomatici a r. - Costantino Nigra” (di seguito chiamata: l’Associazione), nell’ambito delle  finalità previste dal proprio statuto, come approvato l’11 maggio 2011, bandisce  un concorso per premiare una tesi di Laurea Magistrale o Specialistica riguardante il ruolo della Diplomazia italiana e la sua azione nella società contemporanea e nello sviluppo delle relazioni internazionali, anche alla luce delle sue tradizioni.
-         Il Premio è dell’importo di 2.000 euro.
-         Il Premio, a giudizio della Commissione giudicatrice, potrà essere suddiviso ex aequo.


Art. 2
 Il concorso è riservato a laureati/e presso Università italiane che conseguano un Diploma di Laurea Magistrale o Specialistica riguardante il tema indicato all’art. 1 nel periodo compreso tra la data di pubblicazione del presente bando di concorso, quale riportata in calce, ed il 30 novembre 2014.




Art. 3
-         La domanda di partecipazione al concorso, in carta semplice su apposito modello prestampato, è reperibile  sul sito
     dell’Associazione: www.assdiplar.it
-         e-mail: assdiplar@yahoo.com  -  Telefono: 06 3691 4304.

-           Le domande dovranno essere spedite per lettera raccomandata in busta chiusa tassativamente entro e non oltre il 30 novembre 2014 a:

“Associazione Nazionale Diplomatici a r.
                Costantino Nigra”
presso Ministero degli Affari Esteri
Piazzale della Farnesina, 1
00135 ROMA

-         Farà fede la data del timbro postale.
 -   I concorrenti dovranno allegare alla domanda di partecipazione:

·                   copia della tesi in cartaceo e/o in CD ROM, formato WORD:
·                   fotocopia di un documento di identità valido;
·                   curriculum degli studi universitari compiuti;
·                   dichiarazione sostitutiva in carta semplice circa il diploma di              Laurea conseguito ed eventuali ulteriori titoli di studio posseduti;
·                   breve presentazione del/la candidato/a in carta semplice da parte
              del relatore o correlatore, con una sommaria indicazione circa
              l’opera redazionale svolta.

-          Le domande e la relativa documentazione dovranno essere contenute in un plico chiuso recante la dicitura:

                          Partecipazione al Premio di Laurea”

-         Nel caso di tesi elaborate e discusse congiuntamente da più laureati/e, la documentazione di accompagnamento dovrà riguardare tutte le persone interessate.
-         L’Associazione si riserva di valutare l’autenticità delle tesi.
-         Le tesi e la documentazione inviata non verranno restituite.






Art. 4
-         Le tesi saranno valutate da un’apposita Commissione giudicatrice nominata dal Presidente dell’Associazione, sentito il Consiglio Direttivo.
-         La Commissione giudicatrice terrà conto, tra gli altri elementi di giudizio, della:
·   vastità ed esaustività delle fonti consultate (bibliografiche, documentali,
        informali);
·   esegesi di fonti ed ambiti di studio ancora inediti;
·   qualità della redazione e sua presentazione.

-          Il giudizio della Commissione giudicatrice è insindacabile ed inappellabile.

Art. 5
-          L’importo del Premio di laurea di Euro 2.000 verrà corrisposto in un’unica soluzione. Eventuali oneri fiscali saranno a carico dei vincitori.
-          Nel caso di premio assegnato ad una tesi elaborata e discussa da più laureati/e, esso sarà diviso tra gli stessi.
-         Nel caso di premio assegnato ex aequo, l’importo sarà suddiviso tra i vincitori.
-         Il premio è compatibile con altri premi, borse di studio e riconoscimenti attribuiti alla/e  tesi premiata/e.
-         Non è prevista la pubblicazione a cura dell’Associazione della/e tesi premiata/e, salvo diverse intese tra la stessa Associazione e gli autori.

Art. 6
-         I dati forniti dai candidati al premio saranno utilizzati al solo fine della selezione.
-         Le informazioni fornite e/o i supporti elettronici saranno impiegati o comunicati a terzi solo dietro autorizzazione dell’autore/i.
-         Il trattamento dei dati relativi al presente bando sarà gestito dall’Associazione ai sensi della vigente normativa italiana sulla tutela della privacy.


Roma, 22 Novembre 2012



                                                                                    Il Presidente 
                                                               Ambasciatore Giusandrea Mochi Onory


11 ottobre, 18,30 Accademia di Romania


Il volume L'emigrazione intellettuale dall'Europa centro-orientale. Il caso di Panait Istrati affronta la tematica relativa al ruolo e alle dinamiche connesse  all'emigrazione intellettuale dell'Europa Centro orientale nel periodo interbellico, concentrandosi in particolare sull'esperienza romena e completando la serie di alcuni esempi celebri (Cioran, Ionescu, Eliade ecc.) - che sono già stati al centro di numerose ricerche - con il percorso umano e letterario meno conosciuto di Panait Istrati (1884-1935).




Celebrazioni per gli 80 anni delle relazioni italo-saudite. Sapienza 2 ottobre 2013.

Mercoledì 2 ottobre 2013, Sapienza Università di Roma, Palazzo del Rettorato, Aula Magna dalle ore 10 alle ore 12 conferenza L'istruzione superiore  e la società della conoscenza  in Arabia Saudita:

Prof. Fahad H. Almaghlooth (Addetto Culturale Saudita in Italia);
Prof. Hamad A. Allahidan (Università "Re Saud" - Facoltà di Scienze);
Dott. Ibrahim A. Alsadaan (Presidente della sessione. Coadiutore del Consigliere e Supervisore Generale della Direzione Generale per la Cooperazione Internazionale - Ministero dell'Istruzione Superiore).

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Mercoledì 2 ottobre 2013, Sapienza Università di Roma, Palazzo del Rettorato, Aula Magna dalle ore 15 alle ore 17 conferenza Arte e Letteratura nel Regno dell'Arabia Saudita:

Dott. Hasan M. Alniimi (Università "Re Abd Alaziz" - Facoltà di Lettere);
Dott. Fouad T. Mougharbel (Artista figurativo e Responsabile per la Cultura presso l'Ufficio Culturale Saudita in Italia);
Prof. Fahad H. Almaghlooth (Addetto Culturale Saudita in Italia).

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Daniel Pommier Vincelli, L'Azerbaigian nei documenti diplomatici italiani (1919-1920), Nuova Cultura, Roma, 2013

La raccolta presentata in questo volume consiste di una scelta di documenti presenti nelllarchivio storico diplomatico del Ministero degli Affari Esteri italiano (ASDMAE) relativi aIla Repubblica democratica delllAzerbaigian, uno Stato sorto dalla dissoluzione dello Impero zarista ed esistente per un breve arco cronologico, dal 28 maggio 1918 al 27 aprile 192O, quando viene conquistato e assorbito dalla Russia bolscevica. I documenti pubblicati in questo lavoro sono per la maggior parte inediti e raccontano la
storia di un rapporto molto intenso, politico ed economico, tra Iltalia uscita vincitrice dalla Grande Guerra el'Azerbaigian che compie in quei mesi i primi passi proprio come nazione indipendente. Vengono inoltre pubblicati per la prima volta i documenti della delegazione azerbaigiana alla conJerenza della pace di Parigi, che inutihnente cerca di richiamare llattenzione delle grandi potenze sulla perdita della propria indipendenza. Tra le potenze dell'lntesa I'Italia è forse quella che più si spende per garantire la libertà del giovane Stato
caucasico, la prima democrazia parlamentare nel mondo musulmano. Il volume di Pommier Vincelli e Carteny continua la pubblicazione delle fonti italiane in un periodo cruciale come quello del1918-1920, in cui si sono gettate le basi di una partrership profonda e solida tra i due Paesi" che dura ancora oggi.