Premio De Cia. Cerimonia di premiazione.


Il 9 maggio 2013, alle ore 14,30 si è tenuta, presso la biblioteca storica della ex Scuola di guerra di Civitavecchia (oggi centro Simulazione e Validazione dell’Esercito) la premiazione del concorso nazionale “Generale di Divisione Amedeo De Cia" – dedicato ai saggi pubblicati in Italia di argomento storico militare – presieduta dallo storico Andrea Giannasi, dal comandante della caserma Giorgi, gen. Pellegrino, dal direttore della biblioteca, ten. Col. Franchetti e dall’avv. Palermo dei Principi di Santa Margherita.
Antonello Battaglia e il Ten. Col. Franchetti
Il premio è dedicato alla memoria del generale di divisione che combatté nel corpo degli alpini nella guerra italo-turca in Libia nel 1911 e nelle due guerre Mondiali, ricevendo 4 medaglie d’argento al valor militare, 3 di bronzo, 1 croce di guerra, 1 stella al merito coloniale, ottenendo anche il titolo di Commendatore della Corona d’Italia, Cavaliere Ufficiale dei Santi Maurizio e Lazzaro e Grande Ufficiale dell’ordine di Skanderbeg.
Il premio, unico in Italia per l’argomento trattato, ha riscontrato grande successo con quasi 200 saggi in concorso.
In selezione i libri dei più importanti editori italiani: da Il Mulino a Longanesi, da Mursia a Rubbettino, da Donzelli a Nuova Cultura, da Marietti alle edizioni dello Stato Maggiore dell’Esercito.
I premi distribuiti agli studiosi ammontano a oltre 7000 euro. Tra i saggi premiati L’armata di ghiaccio di Gino Callin Tambosi e Elio Conighi; I rapporti italo-francesi e le linee d’invasione transalpina di Antonello Battaglia; I prigionieri italiani negli Stati Uniti di Flavio Conti; Vicini a una terra lontana a cura di Settimo Capuo e Elena Croci.