La Comunità ucraina di Roma commemora l’Holodomor



Roma, dal 19  al 27 novembre 2013 in occasione della commemorazione dell’80° anniversario  dell’Holodomor, noto come  Genocidio ucraino, la comunità ucraina con il patrocinio dell’Ambasciata  d’Ucraina in Italia e con la preziosa collaborazione  della Provincia di Roma organizza la “Mostra commemorativa dell’80° anniversario dell'HOLODOMOR: Uccisi dalla fame”, presentata                  dall’Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia. La mostra  si svolgerà a Palazzo Valentini, Sala Egon von Fürstenberg - sede della Provincia di Roma,  Via IV Novembre, 119/A – Roma.  L’inaugurazione ufficiale della mostra sarà il giovedì 21 novembre 2013 alle ore 16:00, Sala Egon von Fürstenberg.
         La mostra in oggetto è promossa dal Comitato Civico per la commemorazione delle vittime dell'Holodomor (Ucraina), preparata dal Fondo Internazionale di beneficenza "Ucraina 3000", nell’ambito del programma "Lezioni di storia " (curatore - Olesia Stasiuk).
          Saranno esposti 38 poster e proiettate diapositive delle lettere dei Consoli italiani a Odessa, a Kyiv  e a Kharkiv e  in loop la promo di circa 5’ del film “l’Holodomor, la memoria negata”, prossimamente in uscita, di cui gli autori sono Manuel Baldini e Fabio Ferrando. La mostra si basa principalmente sulla storia orale, che ora è un metodo abbastanza comune delle scienze sociali e umanistiche di ricerca. La sua particolarità consiste nella conferma dei fatti delle fonti archivistiche documentarie da parte dei testimoni oculari, sopravvissuti all’Holodomor del 1932-1933 in Ucraina.
        Verranno anche esposti 3 quadri: “Pane bianco regallo di Cremlino all’Ucraina 33”, “Sandermox l’élite ucraina 37”, “La maschera e la pipa mortale” dell’artista ucraino Oleh Kolotay.
         Verranno proiettate  le  diapositive delle lettere dei Consoli italiani in Ucraina  (a Odessa, a Kyiv e a Kharkiv) negli anni 1929-1933   e in loop la promo di circa 5’ del film “l’Holodomor, la memoria negata”, prossimamente in uscita, di cui gli autori sono Manuel Baldini e Fabio Ferrando.