Il volume rappresenta il risultato dell'interesse specifico di un gruppo di giovani studiosi impegnati negli ultimi anni ad approfondire la storia e le dinamiche politiche contemporanee dei Paesi caucasici, già al centro di numerosi incontri organizzati presso Università degli studi di Roma "La Sapienza". L'obiettivo dei due curatori, coadiuvati da altri ricercatori formati scientificamente dal Dottorato di ricerca in "Storia d'Europa" dell'Ateneo romano e coinvolti nel Progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale "Imperi e nazioni in Europa dal XVIII al XX secolo", è stato quello di realizzare il primo lavoro di sintesi, in italiano, sulle evoluzioni politiche, economiche e sociali dei territori attualmente ricompresi nella Repubblica dell'Azerbaigian. Dall'antica Albània caucasica alle invasioni delle popolazioni turche, passando per il dominio zarista , l'esaltante periodo della prima indipendenza dopio il 1918 e il settantennio sovietico, fino a giungere alla seconda indipendenza del 1991 e alla guerra del Nagorno Karabakh. La storia dell'Azerbaigian è un appassionante e, talvolta, drammatico racconto dell'incontro tra popoli e culture differenti. Nel ventennale della ritrovata indipendenza l'Azerbaigian , grazie anche al possesso di importanti risorse naturali e alla sua collocazione spaziale strategica, ha visto incrementare il proprio peso specifico nei rapporti con l'Occidente e, in particolare, con l'Italia. Per tali ragioni conoscere la storia di una nazione tanto differente dalla nostra ma, allo stesso tempo, sempre più cruciale per gli equilibri internazionali, diventa fondamentale nella comprensione del tempo presente.
Hanno collaborato al volume:
Giovanna Motta, Antonello Biagini, Alberto Becherelli, Antonello Battaglia, Andrea Carteny, Elena Dumitru, Gabriele Natalizia, Daniel Pommier Vincelli, Martina Sargentini, Marzia Trovato, Alessandro Vagnini.